Lo sviluppo di soluzioni IoT, la maggiore disponibilità di dati e il miglioramento dell’intelligenza artificiale hanno fatto sì che il mondo del facility management fosse centrale nel processo di innovazione digitale di aziende e organizzazioni. Quando si parla di facility management si intende il processo di progettazione, implementazione e controllo tramite il quale le strutture (ad esempio gli edifici e i servizi necessari a supportare l’attività dell’azienda) sono gestite, al fine di garantire servizi adeguati a soddisfare le aspettative aziendali, creando al contempo un ambiente di lavoro di qualità alle migliori condizioni economiche possibili. Il facility management rappresenta dunque una gamma di discipline e servizi necessari per garantire le funzionalità, la sicurezza, l’efficienza e il comfort dell’intero ambiente aziendale.
Le tecnologie smart permettono alle aziende di acquisire informazioni critiche su come ottimizzare la gestione e i diversi aspetti della struttura
Il facility management può essere diviso in hard e soft. Il primo riguarda gli spazi e le infrastrutture (i.e., la gestione degli spazi, la gestione e ottimizzazione degli spazi lavorativi, la gestione tecnica degli edifici, la gestione energetica, la gestione dei rifiuti e la pulizia degli spazi interni ed esterni), mentre il secondo le persone e le organizzazioni (i.e., la salute, l’igiene, la sicurezza, i servizi interni, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e la logistica interna). Un’ulteriore classificazione è rappresentata dai sistemi e i software di facility management. Questi sistemi utilizzano sensori e dispositivi smart per generare una significativa mole di dati. Le tecnologie smart sono fondamentali, in quanto la loro capacità cognitiva permette di analizzare i dati e apprendere da essi, garantendo ai manager visibilità in tempo reale, una migliore manutenzione predittiva, un incremento della produttività e una riduzione significativa dei costi. Queste soluzioni permettono alle aziende di acquisire informazioni critiche su come ottimizzare la gestione e i diversi aspetti della struttura. Inoltre, l’efficacia di questi sistemi può essere migliorata integrando i sistemi di workplace management.
Le tecnologie smart hanno cambiato l’intero approccio al facility management
L’avvento delle tecnologie moderne, come il cloud computing, ha cambiato l’intero approccio al facility management. Soluzioni completamente funzionali semplificano significativamente le operazioni, soprattutto il monitoraggio centrale e il controllo dei sistemi e delle tecnologie utilizzate. Inoltre, permettono di unificare la gestione di edifici geograficamente dislocati, controllare da remoto le strutture, centralizzare gli interventi del sistema in caso di necessità, avere informazioni circa le azioni intraprese da individui e gruppi di persone, e ridurre i costi. Grazie alle tecnologie smart è anche possibile comprendere il grado di utilizzo delle risorse, in modo da prevedere una richiesta di upsell degli spazi o una richiesta di cessione del contratto di locazione.
I dati sono fondamentali, in quanto consentono di predire scenari futuri ed elaborare informazioni in ogni momento
Le soluzioni di controllo accessi di Sofia Locks sono progettate per ottimizzare il facility management. I dati permettono ai manager di essere sempre aggiornati sulle attività e sulle unità immobiliari grazie alla piattaforma di Business Intelligence, che permette di analizzare il grado di utilizzo delle risorse e osservare i trend. Anche la cybersicurezza e la conformità alla GDPR sono garantite, in quanto i sistemi cloud-native sono progettati in modo sicuro, secure-by-design. I dati sono diventati fondamentali nel mondo digitale in cui viviamo, non solo perché permettono di elaborare informazioni in ogni momento, ma anche perché consentono ai manager di predire scenari futuri e intraprendere azioni appropriate. Un approccio data-driven dovrebbe essere sempre utilizzato quando si parla di facility management, in quanto permette ai manager di prevedere i rischi, comprendere l’immenso valore che deriva dai dati, e progettare in modo aneddotico la futura strategia di business.