Il termine “PropTech” nasce dall’unione dei vocaboli inglesi “property” e “technology” e identifica un modello di business dove le tecnologie digitali vengono applicate al settore immobiliare.
In particolare, con PropTech, ci si riferisce a tutto il mercato che coinvolge quelle aziende (prevalentemente StartUp) che creano e propongono strumenti e soluzioni tecnologiche in grado di trasformare e far progredire il settore immobiliare, grazie a una tecnologia digitale innovativa, realmente intelligente e al servizio sia dei professionisti del settore, sia del consumatore finale.
L’intero settore del Real Estate, tendenzialmente molto lento nel cambiare e nel far proprie le novità, oggi grazie al PropTech è entrato in una fase di profonde trasformazioni, che abbracciano ogni suo aspetto, una fase che potremmo definire di evoluzione.
- Le Aziende PropTech: l’Innovazione al servizio del Real Estate
- Il PropTech in concreto
- Il PropTech sta cambiando il Mercato Immobiliare
- Dal prodotto al servizio, la digitalizzazione del business
- Modello a Subscription
- Efficienza della fornitura a Servizio
- Flessibilità della fornitura a Servizio
- Manutenzione
- Un modello immobiliare vincente che racchiude tutti i benefici della digitalizzazione del business: il Coworking
- Digitalizzazione degli oggetti
- Digitalizzazione dei processi
- PropTech e Open Innovation
- PropTech: Investire nell’Immobiliare del Futuro
Investitori, costruttori, manager, intermediari e consumatore finale sono coinvolti e ne beneficiano: dalla progettazione alla costruzione, fino alla compravendita e alla manutenzione, ogni singolo aspetto viene migliorato grazie alle soluzioni tecnologiche e digitali.
- Per i landlord significa più efficienza costruttiva e minori costi di realizzazione.
- Per i manager c’è finalmente la possibilità di una gestione agile e centralizzata.
- Per gli Intermediari ogni procedura può essere semplificata e automatizzata.
- Per l’utente finale in una miriade di servizi all’avanguardia che migliorano la vita quotidiana, l’attività lavorativa, il tempo libero e tanti altri aspetti..
Il PropTech sta trasformando il mercato immobiliare da “analogico” a “digitale” e lo sta proiettando nel futuro, un futuro che è già concreto e che rappresenta oggi una tra le più valide e solide possibilità di investimento.
Le Aziende PropTech: l’Innovazione al servizio del Real Estate
Le aziende PropTech, come abbiamo anticipato, sono in grado di sviluppare soluzioni tecnologiche smart in grado di apportare miglioramenti a ogni aspetto del settore immobiliare.
Spiccano per la forte capacità di innovare il mercato, attraverso la creazione di soluzioni che fino a pochi anni fa sarebbero state “fantascienza”: sviluppano soluzioni dirompenti che permettono non solo di modernizzare i processi, ma anche la creazione di nuovi modelli di business. Sono aziende giovani, perfettamente immerse nell’era digitale, capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e soddisfare a pieno le esigenze di proprietà e utenza.
È un settore in fermento e in ogni parte del mondo sono attive StartUp e aziende PropTech già consolidate, che rappresentano partner imprescindibili per i grandi investitori e i gestori di realtà immobiliari alla ricerca di soluzioni moderne, efficienti e scalabili.
Tutte sono accomunate dall’utilizzo di una tecnologia abilitante, che apporta benefici operativi a ogni figura professionale coinvolta e facilita l’esperienza d’uso del consumatore finale, ecco i diversi ambiti in cui le aziende PropTech danno il loro prezioso contributo:
Professional Service
Le soluzioni tecnologiche sostituiscono le figure tecniche dei diversi settori. Per ogni ambito del Real Estate è possibile offrire servizi automatizzati che gestiscono aspetti come registri catastali, documentazione della proprietà, tutte le fasi della consulenza, presentazione dell’immobile, marketing.
Real Estate FinTech
Relativo a tutto ciò che riguarda le transazioni, dalla compravendita alla raccolta dei documenti necessari per finalizzare l’operazione.
Comprende anche la gestione dei portafogli e attività come brokeraggio, aste e investimenti.
In questi ambiti la tecnologia facilita e rende più efficienti le operazioni, oltre a creare possibilità innovative, come i servizi per finanziare i progetti immobiliari attraverso siti di crowdfunding (aperti anche a privati e con basse quote di entrata).
Smart Real Estate
Soluzioni che ampliano le funzionalità e facilitano la gestione degli immobili, grazie all’utilizzo di piattaforme e sistemi tecnologici digitali avanzati che rendono l’edificio “intelligente” e in grado, ad esempio, di ottimizzare i consumi o di segnalare preventivamente la necessità di manutenzione.
Shared Economy
Comprende tutto ciò che riguarda la fruizione di immobili in condivisione, come co-living e coworking. La tecnologia smart permette una gestione ottimale degli accessi e un controllo centralizzato e da remoto di numerosi aspetti (consumi, apertura varchi, disponibilità spazi) con un abbattimento dei costi.
ConTech
È specifica per il settore delle costruzioni e riguarda principalmente le fasi di progettazione e costruzione degli immobili, dove la tecnologia fornisce un supporto fondamentale nel ridurre i tempi di elaborazione dei progetti e nel prevedere i costi/ricavi dell’investimento.
Il PropTech in concreto
Per capire ancora più a fondo l’apporto dato dalle aziende PropTech al mercato immobiliare, ecco alcuni esempi applicativi:
Servizi per l’intermediazione: facilitano il rapporto tra venditore e acquirente e consistono in piattaforme che permettono di far incontrare domanda e offerta. Potremmo considerarle come agenzie immobiliare digitali che si occupano di tutta la parte di analisi e visione dell’appartamento (fino a pochi anni fa era possibile solo di persona), liberando quindi tempo e risorse per entrambe le parti coinvolte e portandole all’incontro già con un’idea chiara.
Esistono anche soluzioni totalmente digitali, dove la compravendita è interamente gestibile online.
Servizi per facilitare i processi del mercato immobiliare: in questo ambito rientrano quei software che permettono la gestione degli immobili o in grado di stimare, attraverso potenti algoritmi di intelligenza artificiale, il valore di una proprietà immobiliare con previsioni accurate del valore dopo interventi di ristrutturazione o ammodernamento.
Particolarmente interessanti le applicazioni che rendono possibile visionare un immobile a distanza, anche nel caso in cui non esista ancora: sfruttando la realtà aumentata è possibile “anticipare l’esperienza e far vivere come sarà”.
Servizi che abbracciano i nuovi modi di vivere, lavorare e abitare: rientrano in questo ambito abitazioni condivise, studentati, coworking. Le soluzioni PropTech hanno dato un contributo vitale alla diffusione di questi modelli, automatizzando il controllo accessi, rendendo possibile la gestione di ogni elemento in comune e facilitando la fruizione degli spazi e dei servizi (prenotabili facilmente da smartphone), il tutto assicurando la massima sicurezza.
È probabilmente l’ambito più interessante per gli investitori, perché risponde a una domanda del mercato in forte crescita e i costi, proprio grazie alle soluzioni PropTech, vengono abbattuti. Inoltre, queste tecnologie rendono le strutture facilmente modulabili per rispondere alle mutate esigenze tipiche di una congiuntura di mercato incerta. E grazie alla piattaforma tecnologica è possibile integrare servizi per diversificare e aumentare le fonti di guadagno.
Il PropTech sta cambiando il Mercato Immobiliare
Come abbiamo visto, il Proptech consiste nell’applicare la tecnologia digitale al settore dell’immobiliare, al fine di rendere tutto il processo, dalla progettazione e costruzione alla intermediazione, gestione e manutenzione, più funzionale ed efficiente.
Le soluzioni disponibili, numerose e innovative, stanno dando un grande impulso al real estate e ai professionisti che ci lavorano: negli ultimi anni il ruolo del PropTech è stato fondamentale per dare una potente spinta a tutto il settore immobiliare che, dopo un periodo di profonda crisi, trova finalmente oggi il modo di rinnovarsi e proporre servizi che rispondono perfettamente alle esigenze di un mercato dinamico, tornando così a essere un settore redditizio per gli investitori.
Grazie al PropTech si è assistito a un cambio di mentalità e di marcia che ha dato il via allo sviluppo di soluzioni più moderne, in grado di facilitare e soddisfare al meglio le esigenze delle persone.
Il nostro stile di vita è cambiato grazie alla tecnologia digitale, che ci accompagna in tutto quello che facciamo e ha aumentato le possibilità a nostra disposizione, ha reso i settori produttivi più competitivi ed è diventata un alleato nella vita di tutti i giorni, per soddisfare necessità e desideri.
Il PropTech sta portando questo cambiamento anche nel settore del Real Estate, dove i vantaggi applicativi della tecnologia digitale intelligente impattano su molteplici fronti:
- facilitazione nell’erogazione delle attività legate alla progettazione e realizzazione;
- semplificazione documentale e procedure automatizzate per le fasi di contrattazione e vendita;
- gestione ottimizzata degli aspetti di manutenzione (e costi più bassi);
- aumento delle possibilità di ricavi per i gestori degli spazi (in particolare per i modelli coworking o co-living) grazie a una maggior disponibilità di servizi erogabili;
- presentazione degli immobili attraverso realtà aumentata, ancora prima di posare un singolo mattone;
- gestione dei parametri ESG (environmental, social and governance), indicatori fondamentali dell’impegno ambientale, sociale, di governance che – oggi più che mai – rivestono un ruolo cruciale nello sviluppo di soluzioni sostenibili e nel guidare le scelte degli investitori verso partner responsabili;
- la modernizzazione delle mappe e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale permette di assegnare un valore preciso all’immobile in modo automatizzato (tenendo in considerazione oltre alla posizione anche tutti i servizi e gli elementi che incidono sul valore);
- modelli avanzati di analisi del rischio e previsione finanziaria;
- utilizzo dei big data per comprendere meglio necessità e desideri del consumatore, proponendo così soluzioni pienamente soddisfacenti;
- sistemi di controllo accesso automatizzati e completamente gestibili da remoto che favoriscono la diffusione di spazi condivisi, abitativi e lavorativi;
- BMS (Building Management System): sistemi di gestione delle risorse e dei servizi presenti in un edificio, come regolazione della temperatura, videosorveglianza, tracciabilità degli accessi, impianto antincendio.
L’innovazione tecnologica corre veloce e per gli operatori immobiliari il PropTech rappresenta un’occasione unica di assicurarsi un notevole vantaggio competitivo.
Dal prodotto al servizio, la digitalizzazione del business
Adottare tecnologie innovative permette di digitalizzare processi e servizi, ciò porta a una maggiore efficienza dell’intera organizzazione e una relazione con collaboratori e utenti più semplice e immediata.
È un cambiamento epocale del modo di lavorare (e vivere), già in corso e sempre più radicato.
Le soluzioni sviluppate dalle aziende PropTech svolgono una funzione abilitante che permette anche al settore immobiliare di adottare modelli di business che rendono più agevole la proposta di servizi e rispondono perfettamente alle nuove richieste del mercato.
Modello a Subscription
Si basa sul concetto di “abbonamento” e accoglie al meglio le esigenze di un ampio numero di consumatori che oggi ricercano soluzioni flessibili e hanno la necessità di usufruire di un bene/servizio per N volte o per un periodo di tempo definito, anche molto breve. Si possono così prenotare uffici, sale meeting, ma anche soluzioni abitative, per il solo periodo in cui sono necessarie.
Efficienza della fornitura a Servizio
Entrata di prepotenza nel mercato negli ultimi anni, questa soluzione permette di soddisfare la domanda del consumatore in tempi brevissimi.
È sempre più richiesta dalle persone, ormai abituate alla possibilità di acquistare rapidamente e con semplicità ciò che gli serve.
Le nuove generazioni (e non solo) vivono in simbiosi con i propri dispositivi digitali ed essi sono diventati la porta per accedere rapidamente a ogni necessità.
Flessibilità della fornitura a Servizio
La flessibilità è un aspetto fondamentale per riuscire a soddisfare le mutevoli esigenze dell’utente e mantenerlo come cliente.
Poter modificare agilmente le possibilità offerte, venendo incontro alle nuove richieste del mercato, amplia le possibilità di successo.
Manutenzione
Ogni aspetto fisico che viene digitalizzato (vedremo tra poco in dettaglio le potenzialità dell’IoT), porta a incredibili vantaggi dal punto di vista della gestione strutturale, con minor necessità di hardware e manodopera per l’installazione, una riduzione dei costi dei consumi e una manutenzione più economica e preventiva: saranno gli stessi dispositivi a segnalare la necessità di interventi (come la sostituzione di batterie in esaurimento) o avvisare prontamente di un malfunzionamento.
Un modello immobiliare vincente che racchiude tutti i benefici della digitalizzazione del business: il Coworking
L’investimento immobiliare che racchiude ed esprime al meglio tutti i modelli visti è sicuramente il Coworking.
L’utente ha la flessibilità di scegliere solo il periodo di cui necessita, potendo decidere tra numero di ingressi o arco temporale (modello a subscription).
La richiesta degli spazi avviene tramite una piattaforma digitale ed è immediata la disponibilità e la prenotazione, potendo anche prenotare uno spazio oggi per oggi e utilizzando lo smartphone per accedere in autonomia (efficienza della fornitura a servizio).
Lo spazio a disposizione può essere modulato per far fronte a richieste specifiche, come dividere e riservare una zona a un certo numero di persone. Inoltre ogni altro servizio, come la sala riunioni, è facilmente accessibile tramite l’applicazione e possono essere integrati servizi sulla base di specifiche richieste (flessibilità della fornitura a servizio).
Per chi gestisce questi spazi è vitale avere il controllo centralizzato di ogni aspetto e di poter agire tempestivamente nel caso di necessità. Grazie all’apporto fondamentale della tecnologia è possibile massimizzare l’occupancy degli edifici, mantenendo stabile il flusso di business anche in contesti decisamente volatili.
Sapere ad esempio che il varo d’ingresso al coworking ha le batterie in esaurimento, consente di evitare la spiacevole situazione di utenti che non possono accedere o restano chiusi dentro (manutenzione).
Un Partner PropTech affidabile consente di progettare coworking innovativi e di successo, che racchiudono tutto quello che hai appena visto, garantendo all’utente finale un’esperienza semplice e soddisfacente e alla proprietà una gestione facile, completa ed efficiente.
Digitalizzazione degli oggetti
Il grande successo del PropTech nell’ambito della gestione degli edifici passa indubbiamente per l’Internet of Things (IoT, in italiano “Internet degli Oggetti”).
Con questo termine ci si riferisce agli smart objects (oggetti intelligenti), ormai diffusi in ogni ambito di vita, come smartphone, domotica, soluzioni wireless, controllo accessi.
Se nelle sue fasi di vita iniziali il PropTech riguardava prevalentemente piattaforme digitali che favorivano la compravendita di immobili, come portali online immobiliari e siti specializzati, oggi che queste realtà sono consolidate e la loro fase innovativa è in decrescita, il focus si sta spostando su soluzioni che, attraverso l’uso di Smart Objects, rendono l’edificio intelligente e facilmente gestibile in ogni suo aspetto, anche da remoto.
Le caratteristiche di questi oggetti che li rendono “intelligenti” variano in base al contesto e le principali sono:
- connessione, fondamentale per ricevere e trasmettere informazioni;
- stato di funzionamento: importante per prevenire problemi e pianificare la manutenzione;
- localizzazione: indica dove si trova fisicamente l’oggetto;
- sensing: misurazione di variabili come temperatura e inquinamento;
- metering: misurazione di variabili come i consumi domestici (acqua, gas, luce);
- interazione: capacità di intervenire autonomamente per eseguire una determinata azione (ad. esempio segnalare un malfunzionamento e chiudere la valvola del gas in caso di perdita);
- gestione a distanza: con la connessione a internet questi oggetti permettono un controllo da remoto (ad. esempio in ambito privato attivare il condizionatore prima di arrivare a casa) e una gestione centralizzata di diversi elementi (ad esempio nella gestione di uno spazio condiviso, come un co-living, avere sempre il quadro chiaro dell’efficienza del sistema e degli spazi occupati e a disposizione).
Applicare la potenza tecnologica digitale presente oggi a oggetti utilizzati nel quotidiano, apre le porte a infinite possibilità e, oltre a permettere a ogni persona di avere accesso a possibilità vitali (- letteralmente -, basti pensare allo smartwatch in grado di contattare il servizio di emergenza in caso di problemi di salute), incide in modo determinante sulla competitività delle imprese e rende più efficienti i servizi, sia privati che pubblici.
Già oggi ogni ambito è pervaso da oggetti intelligenti che offrono un’esperienza migliore:
- in automobile assistono il guidatore con mappe intelligenti che in tempo reale possono segnalare la presenza di ostacoli lungo il percorso e facilitare l’intervento di soccorso;
- nelle abitazioni migliorano il comfort e consentono una gestione da remoto, oltre a soluzioni intelligenti e automatiche in grado di ridurre i consumi energetici;
- nelle città contribuiscono alla gestione efficiente di servizi come parcheggi, trasporti e illuminazione;
- in agricoltura permettono di monitorare i parametri e gestire le risorse, così da minimizzare l’impatto ambientale;
- nell’industria consentono una gestione dei macchinari e di tutto il processo produttivo più efficace e in grado di massimizzare la produttività, riducendo e anticipando i problemi;
- nell’immobiliare facilitano gli interventi di manutenzione, gestiscono gli accessi, permettono la gestione centralizzata di spazi condivisi e servizi aggiuntivi, consentono la creazione di soluzioni su misura e con consumi ridotti, per un impatto positivo sulle spese del consumatore finale (particolarmente importante oggi) e sull’ambiente, con meno inquinamento.
Nel mercato Real Estate la tecnologia digitale e gli oggetti intelligenti hanno un impatto significativo soprattutto nell’ambito del controllo accessi, dove si ottengono grandi miglioramenti nell’operatività e nel controllo, con una significativa riduzione dei costi:
- 75% in meno di hardware installato,
- 80% in meno di costi di manodopera per l’installazione dell’impianto,
- 70% in meno di consumo di energia,
- 50% in meno dei costi di manutenzione,
per scoprire in dettaglio come siano possibili questi eccellenti risultati, puoi leggere il nostro articolo di approfondimento:

Entro il 2030 si stima una crescita esponenziale del valore del mercato delle applicazioni IoT che coinvolgerà il settore immobiliare in particolare:
- nell’evoluzione dello spazio di lavoro, con soluzioni lavorative di Smart Office e Coworking;
- nei progetti residenziali di Co-living, Cohousing, Social Housing e Senior Housing;
- nei servizi di Cura alla Persona.
Digitalizzazione dei processi
Digitalizzare i processi significa utilizzare le tecnologie digitali per ottimizzare i vari processi in modo che risultino ottimizzati, facilmente adattabili e coinvolgano tutti gli aspetti, anche l’interazione con il consumatore finale (dalla cui analisi si possono trarre preziosi feedback per migliorarsi costantemente).
Operare in questa ottica, in cui informazioni e dati digitali nutrono e fanno progredire l’intero sistema, porta a una riduzione degli errori e di conseguenza a meno interventi “riparatori”, in questo modo si libera tempo che le figure aziendali possono indirizzare su attività a più alto valore.
Rientrano in questo ambito anche tutti quei processi, come la gestione degli accessi o la sorveglianza, che possono essere digitalizzati e gestiti da remoto, con un minor dispendio di risorse e l’annullamento del vincolo della presenza.
La digitalizzazione dei processi ha un impatto fondamentale nel grande riscontro che stanno ottenendo nel mercato immobiliare le soluzioni condivise, residenziali e di lavoro, poiché in grado di rendere l’utente autonomo nella prenotazione, nell’accesso e nell’utilizzo degli spazi flessibili, attraverso intuitive applicazioni digitali.
PropTech e Open Innovation
L’Open Innovation è un approccio strategico che svincola le aziende dall’utilizzo esclusivo di risorse interne e le apre invece all’utilizzo di soluzioni e strumenti che arrivano dall’esterno, in particolare da StartUp, Istituti di Ricerca, Università, Fornitori e Consulenti.
È un paradigma definito per la prima volta nel 2003 da Henry Chesbrough nel suo libro “Open Innovation: The New Imperative for Creating and Profiting from Technology”, pubblicato dalla Harvard Business School Press.
In questo libro veniva messo in evidenza come, a causa della globalizzazione, i processi di ricerca e sviluppo erano sempre più rischiosi.
Oggi lo sono ancor di più, a causa dell’enorme velocità con cui si diffondono le idee e della scarsità di figure con alti livelli di competenza e talento, sempre più ambite a livello mondiale (e costose).
All’opposto, avvalersi dell’Open Innovation per integrare innovazioni sviluppate da altri all’interno del proprio modello di business permette all’azienda di ottenere numerosi benefici:
- annullare i rischi di ricerca e sviluppo che non portano a risultati o che vengono immediatamente copiati;
- ridurre i costi di ricerca e sviluppo, adottando soluzioni affidabili già validate da altri;
- avere a disposizione un ampio ventaglio di competenze e soluzioni, tra cui scegliere le più adatte e profittevoli per il proprio modello di business;
- individuare le più moderne soluzioni tecnologiche per sviluppare nuove opportunità.
Anche in questo ambito ci troviamo davanti a una svolta nella gestione aziendale, in particolar modo per i processi e le figure lavorative: nel mercato di oggi essere aperti alla collaborazione con realtà tecnologiche giovani, nate dalle idee di individui che vivono e conoscono il mondo per come è oggi, non solo permette di stare al passo con le esigenze del mercato, ma anche di anticiparle: una condizione vitale per perseguire la continuità e il successo aziendale.
Da quello che abbiamo letto finora diventa evidente come le realtà PropTech sono in grado di dare un contributo eccezionale allo sviluppo del settore immobiliare, affiancando in particolar modo i grandi investitori e costruttori e permettendo loro di fare il salto evolutivo necessario ad adattarsi all’utenza del mercato immobiliare che oggi – quasi pretende – soluzioni altamente tecnologiche, flessibili, automatizzate e sicure.

Un caso esemplare del successo di una StartUp PropTech è Sofia Locks: dopo aver sviluppato un sistema hi-tech per la gestione e il controllo degli accessi, è stata acquisita dalla multinazionale ISEO, che così ha portato al suo interno questa innovativa tecnologia digitale e al contempo offre le condizioni per nuove possibilità di sviluppo e una diffusione ancora più impattante sul mercato Real Estate.
Ecco in dettaglio la storia di Sofia Locks e della sua acquisizione da parte di ISEO: https://www.proptech360.it/startup/proptech-2021-storia-di-sofia-locks-la-startup-che-ha-fatto-exit-con-il-gruppo-iseo/
PropTech: Investire nell’Immobiliare del Futuro
Bene, abbiamo visto tutti gli aspetti del PropTech e il suo imprescindibile ruolo nell’innovare il mondo del Real Estate.
È fondamentale comprendere che l’evoluzione di tutto il settore immobiliare, avviata e supportata dalle aziende PropTech e dall’enorme potenza tecnologica sviluppata, non è qualcosa che ci attende in futuro, bensì una realtà già consolidata e presente oggi.
Per investitori, costruttori e gestori rappresenta un’opportunità da non lasciarsi scappare, non solo perché è la via maestra per soddisfare la domanda del mercato, ma soprattutto perché il rischio è quello di ritrovarsi improvvisamente “obsoleti” e tagliati fuori – completamente – dal mercato.
Il presente è un chiaro indicatore di come l’integrazione di dispositivi digitali nelle nostre vite sia già in atto e destinata ad aumentare: applicare la tecnologia digitale al real estate significa migliorare la fruizione degli immobili per l’utente e ottimizzare le fasi di investimento, realizzazione, gestione.
Il futuro è fatto di flexible spaces e smart building: strutture intelligenti con costi di manutenzione ridotti, che oltre a soddisfare a pieno le persone che ci vivono e lavorano (grazie a una gestione intelligente dei consumi, accesso automatizzato, controllo da remoto e massima sicurezza), costituiranno la base delle “smart city”: città che utilizzano la tecnologia digitale per automatizzare e gestire i servizi offerti, con minori costi e una maggior efficienza.
Utilizzare l’Open Innovation per trovare partner affidabili, investire in modelli abitativi flessibili come Co-living e Senior Housing, soddisfare le esigenze dei lavoratori con strutture di CoWorking e ProWorking, abbracciare le esigenze dei Millennials con soluzioni tecnologiche applicate a strutture come Studentati, realizzare prodotti in grado di reagire all’incertezza e alla versatilità del mercato, adeguare gli spazi alle necessità… questa è la via per il successo.
La tecnologia abilitante è una miniera di opportunità per investitori e tenant, in quanto riesce a garantire, insieme a un abbattimento dei costi, una gestione centralizzata e flessibile, il tutto nella massima sicurezza e con un’incredibile semplicità d’uso.
Sofia Locks, attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative e funzionali, e l’organizzazione di eventi di condivisione e sviluppo della cultura dell’innovazione ricopre un ruolo fondamentale nel mercato PropTech italiano e internazionale.
È il partner ideale per chi vuole essere protagonista del mercato immobiliare e investire in progetti vincenti.Per scoprire fino in fondo quanto possiamo fare per te, contattaci qui.